Marcello Landi
Opere
Marcello Landi Senza titolo,olio su masonite cm. 40×30
Marcello Landi Senza titolo,olio su masonite cm. 40×30
Marcello Landi Niente, olio su tavola cm. 40×30
Marcello Landi Senza titolo, olio su tavola cm. 40×30
Marcello Landi Senza titolo,olio su masonite cm. 40×30
Marcello Landi Senza titolo,olio su masonite cm. 40×30
Biografia
Marcello Landi (Cecina 1916-Roma 1993). Pittore e poeta nel 1948 sottoscrisse, insieme al poeta Guido Favati e ai pittori Voltolino Fontani, Angelo Sirio Pellegrini, Aldo Neri, il Manifesto dell’Eaismo, con cui viene analizzato criticamente il nuovo ruolo assunto dall’uomo nell’era atomica che si è appena aperta. Gli anni cinquanta furono anche anni di intensa attività letteraria, che culminarono con la vittoria al premio di poesia “Città di Firenze” (1955) e al premio di poesia “Cittadella” (1956). In questo periodo Landi si dedicò attivamente al dibattito sull’arte contemporanea, con importanti interventi sulla stampa cittadina e soprattutto su “Il Giornale del Mattino” di Firenze. Negli anni sessanta formò con il pittore Voltolino Fontani e Angelo Sirio Pellegrini il gruppo pittorico de “Gli Ultimi” e iniziò ad esporre in modo continuativo a Bottega d’Arte di Livorno, sviluppando una pittura a forte impronta spirituale. I suoi quadri raffigurano il più delle volte paesaggi “atomici” in cui l’elemento descrittivo e narrativo è ridotto alla pura essenzialità di forme che denotano un vivo senso di abbandono e di solitudine. Nel 1970 vinse il premio di poesia “Montebelluna” e nel 1983 il “premio letterario nazionale” di Pisa. Nel 1977 si trasferì da Livorno a Roma. Nello stesso anno, in suo onore, venne organizzato a Livorno il “premio nazionale di poesia Marcello Landi”, che durerà fino al 2001. Muore a Roma nel 1993.