Dante in galleria

Stagione 03 – 2019-20

Siamo giunti alla terza stagione di Danteingalleria – Canti sparsi e,come ben sanno coloro che ci hanno seguito, ogni Canto rappresenta una stazione nel viaggio del pellegrino Dante, un riquadro del grande affresco che è la Divina Commedia. Tre saranno gli appuntamenti attraverso i quali potremo riviverele passioni che quest’opera, come nessun’altra, riesce da sette secolia suscitare. Nel Canto XXVI dell’Inferno saremo tra i consiglieri fraudolenti per incontrare l’eroe Ulisse che avvolto nella fiamma antica ci racconta del folle volo cui lo spinse l’insaziabile desiderio di conoscenza. Nel secondo incontro, con il Canto IX dell’Inferno tratteremo quello che può considerarsi il più teatrale dei canti scendendo nella Città diDite, dove Dante e Virgilio, non senza paura e titubanza, incontrerannoi demon duri. Infine, chiuderemo questa terza stagione con il celebre Canto V dell’Inferno dove tra i lussuriosi, uscendo dalla bufera infernale che mai non resta, Paolo e Francesca racconteranno a Dante come amor li strinse.

Da un’idea di e con Giacomo Romano

GLI INCONTRI

19 ottobre 2019 – 1730
XXVI Canto dell’Inferno
Ulisse

18 gennaio 2020 – 1730
IX Canto dell’Inferno
I diavoli e la città di Dite

21 marzo 2020 – 1730
V Canto dell’Inferno
Paolo e Francesca

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Stagione 02 – 2018-19

Come già nella passata stagione, ci soffermeremo, in ciascuna delle nostre conversazioni, su di un singolo Canto che per Dante, così come per noi, altro non è che una delle stazioni del suo viaggio. Di questo suo “fatale andare”, l’autore ci racconta tutto quello che ha visto ed udito, interagendo con coloro che abitano l’oltre-mondo. Dante è il solo personaggio vivente di tutta la Commedia, eppure nessun’ altra opera come questa parla tanto, e così approfonditamente, della vita di noi tutti, della nostra umana natura. La Commedia ci aiuta a capire, a riflettere su quello che siamo, evidenziandone i limiti, ma anche le possibilità di superarli, andando oltre la dimensione umana: il trasumanar di Dante. E non è un’opera per soli credenti: Dante non l’ha scritta solo perché Dio esiste ma, come ci ricorda Benigni, anche perché Dio esista. Cominceremo dal Canto XXXIII dell’Inferno, per incontrare uno dei più drammatici personaggi della letteratura di tutti i tempi, in una scultorea rappresentazione dell’odio: il Conte Ugolino.

Da un’idea di e con Giacomo Romano

GLI INCONTRI

27 ottobre 2018 – 1730
XXXIII Canto dell’Inferno
Il conte Ugolino

19 gennaio 2019 – 1730
III Canto del Purgatorio
Manfredi

16 marzo 2019 – 1730
XIV Canto dell’Inferno
Capaneo e Veglio di Creta

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Stagione 01 – 2017-18

Parlare della Commedia di Dante Alighieri è un po’ come indagare intorno all’origine, alla fonte stessa della nostra cultura, non solo italiana ma di tutto il mondo occidentale. Riflettere sulle nostre radici significa averne cura. Riconnettersi con il passato è necessario per essere artefici del nostro futuro ma, affinché ciò possa accadere, bisogna uscire dalla selva oscura a cui sempre più assomiglia questa nostra contemporaneità. Un dialogo aperto sulla commedia per familiarizzare con la Commedia stessa, riappropriarcene: questo è il progetto che la Galleria Le Stanze intende condividere con il pubblico, negli ambienti stessi della galleria e con le opere pittoriche del novecento toscano che costituiranno la suggestiva scenografia di queste nostre conversazioni. Ciascuno degli incontri sarà incentrato su di un singolo canto e, con il “pellegrino” Dante, partiremo dal Canto I dell’Inferno per il più fantastico dei viaggi che mente umana abbia mai concepito.

GLI INCONTRI

21 ottobre
I Canto dell’Inferno
Selva oscura

18 novembre
X Canto dell’Inferno
Farinata degli Uberti

27 gennaio
V Canto del Purgatorio
Bonconte e Pia dei Tolomei

3 marzo
XI Canto del Paradiso
San Francesco

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